Trattamento piscine,
vasche idromassaggio o riabilitative, SPA
L’Anolyte Neutro rappresenta una valida ed efficace alternativa agli abituali sistemi di disinfezione a base cloro, in quanto non è tossico per l’uomo e non rilascia alcun residuo chimico.
Iniettando continuamente Anolyte Neutro all'interno di una piscina si rende l'acqua sicura, senza gli effetti negativi del cloro.
L’Anolyte Neutro distrugge tutti i batteri, gli organismi virali, i funghi e le alghe mantenendo un livello di pH neutro.
L’esperienza degli utenti che frequentano piscine trattate con Anolyte Neutro apprezzano la scomparsa di odore di cloro, l'assenza di bruciore oculare e di reazioni sulla pelle. Tali aspetti diventano quindi degli elementi distintivi e attrattivi per i clienti. L'installazione di un sistema di produzione di Anolyte, per il trattamento delle acque della piscina, consente inoltre l'utilizzo contestuale di quest'ultimo per la disinfezione dell'Acqua Sanitaria delle docce e dei servizi per il contrasto della Legionella.
I principali vantaggi dell'Anolyte Neutro sono:
- Eliminare/ridurre l’odore di cloro
- Ridurre o eliminare gli effetti del cloro su pelle e costumi
- Minimizzare la formazione di trialometani (THMs)
- Evitare la formazione di alghe e biofilm
- Evitare le possibili corrosioni dovute all’acidità dei prodotti usati per ridurre la durezza dell’acqua
- Eliminare i reagenti chimici usati per mantenere il pH dell’acqua e coagulare gli inquinanti organici
- Migliorare l’efficienza dei filtri
- Rendere l’acqua più trasparente
Impiego dell'Anolyte Neutro
L’Anolyte Neutro si aggiunge semplicemente nell’acqua della piscina mediante una pompa dosatrice volumetrica collocata nel circuito di filtrazione.
La percentuale di Anolyte dosata dipende sostanzialmente dalla Carica Batterica presente (direttamente proporzionale al tipo d'uso e alla frequentazione della piscina). Il dosaggio viene definito in sede d'installazione o viene controllato da un analizzatore di cloro libero, generalmente installato nell'impianto di ricircolo.
Contaminazione (TMC) Total Microbiological Count | Tasso di diluizione consigliato di Anolyte | Concentrazione in Cloro Attivo nell’acqua disinfettata (mg/l) |
Bassa (fino a 10 UFC/ml) | 1/3000 | 0,15 |
Media (10-50 UFC/ml) | 1/1500 | 0,30 |
Alta (50-500 UFC/ml) | 1/1000 | 0,50 |
Molto Alta (500-5000 UFC/ml) | 1/500 | 1,00 |
Confronto con l'impiego di Ipoclorito di Sodio
Il sistema di disinfezione delle acque di piscina attualmente più in uso è l'Ipoclorito di Sodio.
Esso viene additivato all'acqua, tipicamente nell'impianto di ricircolo, e il suo elevato potere battericida soddisfa le richieste di sanitizzazione necessarie alla gestione delle acque di piscina.
L'ipoclorito di Sodio però, nella sua trasformazione che ha come risultato finale la produzione di Acido Ipocloroso, che è il vero agente battericida, genera dei prodotti intermedi di trasformazione nocivi alla salute. Cloriti e Clorati si formano nell'acqua, e i trialometani pervadono anche l'atmosfera respirata a bordo vasca.
Di seguito una tabella con le principali caratteristiche dell'Ipoclorito di Sodio e dell'Anolyte Neutro, a confronto.
| Ipoclorito di Sodio | Anolyte Neutro |
Descrizione | Usato in forma liquida e granulare (concentrazione in commercio 10-20%), può essere ottenuto localmente per via elettrochimica | Attivazione elettro-chimica di salamoia in una cella con membrana selettiva |
Vantaggi | Efficace contro la maggior dei microrganismi patogeni
Relativamente sicuro durante l'uso e lo stoccaggio
Quando prodotto in situ, non richiede trasporto e stoccaggio di prodotti chimici | Forte agente disinfettante e ossidante
Molto efficace contro tutti i tipi di batteri, virus e spore
Elimina efficacemente cattivi odori e sapori
Rimuove il biofilm
Riduzione significativa della formazione di composti di cloro, alogenati e THMs
Nessun sottoprodotto tossico: Cloriti (ClO2) e Clorati (ClO3)
Nessuna tossicità acuta o cronica
Bassi costi di produzione
Non perde efficacia col tempo o la temperatura
Stoccaggio e manipolazione sicuri e facili |
Limiti | Inefficacia nei confronti delle cisti (Giardia, Cryptosporidium)
Perde le proprietà negli stoccaggi prolungati
Ha sottoprodotti di trasformazione quali trialometani, clorati e cloriti
La manipolazione comporta adeguate misure di sicurezza degli operatori
Può presentare problemi alla cute dei frequentatori di piscine
Può presentare problemi respiratori a bordo vasca
Odore particolarmente intenso
Può creare danni da corrosione agli impianti | E' necessaria la normale ventilazione del locale dell’installazione |
Schematizzazione di un impianto per piscine
Seguici su